la ritirata che non c'era

lo ripeto sempre: i bimbi meritano dignità e rispetto quanto gli adulti (tralasciando il fatto che in alcuni casi ne meritano anche di più).  non sopporto che con la scusa che tanto non capiscono si può lasciarli con la maglietta impataccata di sugo.
deve pensarla come me anche l'ideatore di questa ritirata in cartone, a misura di bimbo e del suo vasino. guardatela più da vicino, vi prego: c'è anche la buca delle lettere! nel caso la seduta dovesse prolungarsi e fosse necessario comunicare con l'esterno senza abbandonare il fortino :-)

[immagine via jojo's room]

hair referendum

qualcosa di me. i miei capelli sono mossi; non entusiasmatevi però: non sono ricci, sono mossi-quindi-sempre-in-disordine. ora, se avete letto per curiosità la pagina in alto dicono di me, avrete intuito che sono una infaticabile, irrecuperabile, fieramente consapevole, control freak. da qui il mio attaccamento alla piastra per stirare i capelli e a un taglio corto che mi consenta di emergere dalla sala da bagno (sìsì adoro dirlo alla francese!) con un accettabile caschetto di capelli.
ma qualcosa è andato cambiando ultimamente. ultimamente mi torna in mente l'immagine di questa signorina qui, tale Eva Geraldine Fontanelli, fotografata da The Sartorialist. Non trovate anche voi che questo taglio sia adorabile? ora il punto è: quanto di adorabile potrà prodursi sulla mia faccia col medesimo taglio?
forse sto per fare il grande passo, forse andrò dal parrucchiere con una pila di foto di Eva e incrocerò le dita perché il miracolo si compia. siete con me?

homemade is best: parola di IKEA

avete sentito la novità? mamma IKEA sta per lanciare un libro che è un catalogo di opere d'arte. Homemade is best raccoglie 30 ricette fotografate da Karl Kleiner. se appartenete alla schiera di quelli che prima di cucinare devono vedere il risultato finale (e io appartengo a questa schiera), allora forse questo libro non fa per voi; se però il termine destrutturare vi stuzzica polpastrelli e ugula, allora cari miei DOVETE dare un'occhiata a queste immagini!

il grigio che vorrei

oh se il cuore mio ardito fosse al punto da richiedere cotanto grigio dintorno!

virtual cookery school

io la trovo un'idea divertente! sentite di che si tratta.
Jules Clancy ha un blog: the stone soupe. Jules Clancy, nel suo blog, promuove il minimalist home cooking perché crede che ognuno possa migliorare le sue performance culinarie semplicemente cambiando approccio. e l'approccio di Jules Clancy è: 5 ingredienti, 10 minuti. le sue ricette sono un salvavita per chi in cucina si muove goffamente. e ora la nostra Jules Clancy cosa ha messo in pista? un corso di cucina virtuale! ha pensato a tutto. 4 settimane di corso: dall'organizzazione della dispensa all'arte dell'improvvisazione. compresi i compiti a casa! divertente no?

knitting project

sto avviando il giacchino di B. il grigio è il colore che domina indiscusso. per ammorbidirlo, e pilotare gli sguardi di chi non sa ancora decidedersi tra ma-che-carinO-ma-che-carinA, pensavo di concederle 3 giri di rosa. però, credetemi, dal vivo non è COSI' rosa; vira un po' sul violetto e il violetto NON è rosa. giusto 3 giri di bordo, che ne dite? lascio perdere e mi butto su un grigio più chiaro?

ps si percepisce che nutro una certa diffidenza per il rosa a ogni costo?

weekly dose of grace

come dentro una fiaba. 

[immagine via sfgirlbybay]

negli occhi di loretta

negli occhi della fotografa loretta lux i bambini si riflettono così. surreali, sproporzionati, gelati in un piccolo mondo antico. per me questi ritratti hanno un potere ipnotico. scruto negli sguardi di questi bambini, ne misuro le pose, ne analizzo la scena. e mi domando all'infinito: cosa nascondono?
il mio preferito (lo posso confermare dopo averlo visto anche dal vivo qualche giorno fa qui a Milano in una mostra a Corso Como 10) è La batterista (qui sopra).

notizie dal mondo di B: è tornata quella di prima (solo con un po' di tosse a momenti di notte); ha anche imparato a imitare la risata dello Stregatto.

una sbirciatina nella borsa, posso?

una delle perversioni che mi possiede è dare una sbirciatina nella borsa delle altre donne, quelle che mi affascinano. quasi che dentro la borsa si nasconda il segreto di tanto fascino, il segreto così segreto da dover essere portato sempre con sè. qualche esempio terraterra: che acqua sorseggia Sophia Coppola? oppure, che inchiostro usa Miranda July per prendere appunti?
finalmente una rubrica fatta apposta per le sbirciatine, la trovate qui.
del contenuto di quest borsa quello che mi ammalia è il portasigarette. un oggetto che avrei sempre voluto avere, ma... per farci che? io non fumo. ed ecco la risposta: posso farne un portadocumenti!

amore di mamma

quando ho visto questa immagine, il cuore mi si è stretto e gli occhi hanno cominciato a bruciare di una emozione dolce e segreta, la stessa che al primo incontro con B mi ha mosso a sussurrare orgogliosa: è mmmia.
e ora aspetto. aspetto che si faccia grande abbastanza per buttarmi le braccia al collo. a me, alla sua mamma. e devo dire che la passata febbre le ha fatto fare passi da gigante in questo senso ;-)

B sembra stare meglio; l'acqua di Sirmione, sparata generosamente nel nasino della pulce, sta sortendo i suoi effetti; grazie. grazie davvero per l'attenzione prestata al mio appello :-)

[immagine via little reminders of love]

facciamo uno scambio?

il virus che ha infestato B sembra aver traslocato; in suo ricordo, l'ospite ci ha lasciato un cargo di muco tutto nascosto dentro un nasino di pochi cm cubici: grazie virus!

nonostante naso intasato al 98%, la pulce stanotte non voleva rinunciare al suo ciuccetto per respirare dalla bocca (testona! da chi avrà preso?); andava in apnea qualche secondo, quindi allentava la presa ciuccio, poi riemergeva, prendeva fiato e giù di nuovo a ciucciare. secondo voi quanti minuti ho dormito in totale? ecco: molto meno!

bando alle lagne: sono qui per uno scambio con le mamme e i papà che dovessero passare di qui. io vi lascio il link di chi ha ideato questi due 'amici di cartone' e voi mi scrivete tutti i consigli che vi vengono in mente per migliorare la situazione naso della pulce. ci state? grazie!

weekly dose of grace

B è alle prese con la sua prima febbrina e se ne sta appiccicata come un gattino. e io mi sento... mamma gatta :-)


[immagine via Becomin Lola]

il costo della fuffa

oggi primo pomeriggio senza B.
il programma prevedeva: cuocere la confettura di fichi (la prima della mia vita), annegare il pollo in una marinata per qualche ora e... fare il pieno di endorfine grazie a 2 ore di shopping fuffo in solitaria!
della confettura e del pollo vi parlerò più avanti, ma la fuffa non può aspettare :-)
mi sono comprata il fondotinta che promette di diventare IL fondotinta per la vita. si tratta di Double Wear di Estee Lauder; forse non sono convintissima della tonalità scelta, ma la texture e la tenuta sono da urlo!
per non parlare poi dell'urlo che ho dovuto reprimere quando, non sazia del fondotinta, mi sono presentata alla cassa pure con un pennello di shu uemura. la signorina ha cinguettato: sono 57 euro. ho dovuto sgranare gli occhi sul dispaly della cassa per realizzare quanta fuffo fosse stato il mio shopping. il fatto è che sono una sognatrice. e prima di uscire mi ero persa nella foto di questa signorina qui su e si sa come vanno a finire certe cose; mi sono detta: vuoi vedere che con il giusto fondotinta e sopratutto con il giusto pennello per stenderlo... mi spuntano due gambe così?

[immagine via this is glamorous]

questione di etichetta

da domani vita nuova! B trascorrerà un pomeriggio intero, intero cioé dalle 13 alle 19 dai nonni. e così 1 pomeriggio alla settimana per i prossimi mesi. e quale sarà il mio primo progetto del pomeriggio? una confettura! sissignori: una confettura di fichi. sempre che domattina prima di entrare in ufficio io riesca a, nell'ordine:

1. correre da una stanza all'altra di casa per sfamare/cambiare/approntare la pupa per il nido in 30 minuti totali;
2. correre al mercato a procacciarmi i fichi;
3. correre a casa per depositarli;
4. correre in ufficio e nel mentre mettere indietro le lancette (proprio come si faceva da gggiovani) per imputare all'orologio il ritardo accumulato.

e datosi che qui i progetti si prendono sul serio, qual è stato il primo passo compiuto? sì, ok ok il primissimo è stato procurarmi il Fruttapec. diciamo il secondo, allora. E-TI-CHET-TE!

qui e qui qualcosina tra cui scegliere.

e adesso datemi l'in-bocca-al-lupo :-)

[immagine via the sweetest occasion]

di folletti e funghi magici

ci sono giorni in cui il mio bisogno di ispirazione oniristica si fa più pulsante. stasera sono stata rapita da questa immagine. da questo folletto che non conosco, ma che vorrei seguire lungo quel viottolo; magari sgranocchiando un pezzetto di fungo, sicuramente magico, e portarmi così alle sue dimensioni e potergli sussurrare agiamente nell'orecchio.

(ogni sera la mia B non dà la buona notte a nessuno se prima non le si lascia sfogliare il suo libro di Alice nel paese delle meraviglie; da qui il tarlo del fungo magico. scherzi a parte: ma i vostri pupi quanto avevano quando hanno cominciato a sfogliare una-ad-una [e intendo proprio una-ad-una] le pagine sottili di un libretto o di una rivista?)

[l'immagine arriva da qui]

week(end)ly dose of grace

l'avvio di una nuova settimana mi richiede una dose extra di... grazia. voglio raccoglierne a piene mani e tuffarmici con gli occhi. voglio sentirmi il cuore traboccare di sussurri e stupore. voglio lasciarmi stregare e poi incantare.
voglio... voglio... farne una rubrica settimanale da condividere con voi e con voi scambiarne occhiate compiaciute. perché la grazia salverà il mondo!
buona settimana miei cari.

[immagine 1 audrey hepburn complex; immagine 2 seesaw; immagine 3 a life more fabulous; immagine 4 this is glamorous]

vintage children's furniture

qualche giorno fa, mi sono soffermata sul sito di Valentina sempre ricco di segnalazioni cool legate al binomio design/bambini per chiederle dove trovare delle sediette di quelle che hanno 'sorretto' la nostra infanzia e lei giustamente mi indirizza da un rigattiere. e presto partirà la caccia! per ora mi rifaccio gli occhi in uno degli shop-atelier attivi anche online. Il banco ritratto nella foto arriva da Le petit simeon.

aperitivo: la tavolozza da degustazione

fermi tutti: questa è veramente geniale! una tavolozza da degustazione per formaggi. e potete ralizzarvela voi. qui trovate le istruzioni. di vostro dovete metterci lo spirito gourmande -che sono certa vi possiede- e abbinare sapientemente formaggi e marmellata/confettura/mostarda/miele.

non la solita baguette

portarsi a casa la baguette sotto braccio avrà pure il suo fascino, ma con un sacchetto così la fragranza di certi carboidrati ne guadegnerebbe in tutti i sensi...
da riciclare una decina di volte almeno!

handmade simplicity

la semplicità di certi manufatti mi rapisce. il bottone di legno di questa bustina di lana è semplice e si combina col grigio chiné in un modo che non trova merito in nessuno degli aggettivi che conosco.

[via fine little day]

un rossetto coi baffi...

il total black del make-up chanel non ha rivali. su questo siamo d'accordo. ma non vi attirano un pochetto anche questi? immaginatevi di estrarne uno in metropolitana, mentre la vostra vicina allieta i suoi neuroni leggendogli la solita free-press. rischiate che vi chieda la marca. sono di paul & joe ma potete anche sussurargli di averli fatti produrre su vostro disegno personalissimo!

coupe de foudre: la francesina in vernice nera

francesina in vernice e laccio in velluto. presente al posto n° 2 della mia wishing list AI '10-'11. chi tra voi si dovesse imbattere in qualcosa di simile è pregato di segnalarmelo con solerzia.
aiutatemiiiiiiiiii.

[immagine via krisatomic]

stylish simple sewing: a new guide

sono continuamente a caccia di ispirazione. e questo libro promette bene assai!
nel volume vengono proposti 30 progetti facili e stylish dedicati alla casa.
mi ci sono voluti 6 minuti netti per decidermi a comprarlo. il tempo di ragionare sulla opportunità di alzarmi subito dalla sedia per andare a caccia della VISA o prima impegnarmi nella masticazione di 4 cm quadrati di cioccolato fondente.
come dicevo qualche post fa: Natale è alle porte, perché non portarsi avanti occupandosi dei propri regali?

PS buttate un occhio anche sul sito della sua autrice (le ceramiche sono imperdibili!).

segnaposto edibili: i minipancakes

da mesi sogno di vincere un buono per 24 ore di assoluto tempo libero.
se mai dovessi vincerlo dovrei scegliere tra:

1. chiudere gli scuri della mia stanza e sdraiarmi sul letto a rileggere qui e là Un cuore così bianco;
2. volare a Parigi e andare a farmi rapinare da Sadaharu Aoki;
3. organizzare un brunch con 3 amiche da me. ovviamente al solo scopo di presentare i segnaposto della foto sopra ;-)