20 marzo, 2011

dal lettone alla capanna delle fate

Clara, una mamma che segue questo blog, mi ha fatto un regalo significativo. Mi ha svelato che imbattendosi nella foto dei tre letti con capanna ha raccolto lo spunto (santa ispirazione! ma allora funziona davvero??!!) per realizzare un nido tutto speciale per la sua piccola di 13 mesi: la tenda delle fate!
Voglio farvi leggere direttamente le parole di Clara nel descrivere questo progetto perché traspare tutta la dolcezza e l'amore che hanno permesso di realizzare questo giaciglio incantato. E di risovere senza traumi il problema del sonno in solitaria ;-)


Da qualche mese la nostra piccolina aveva deciso che il suo lettino non le andava più bene. Notti insonni, dolori ovunque e le giornate piene solo di esasperazione, sua e nostra. Così, abbiamo fatto quello che non si dovrebbe mai fare. Lettone! Naturalmente nel lettone ha iniziato a dormire e ad essere molto più serena anche di giorno. Il problema è che tutti ci dicevano che dal lettone non si torna indietro. Poi, abbiamo visto le foto sul tuo blog. Meravigliose. E ci è venuta voglia di creare qualcosa del genere per la piccolina. Un posto bello, sicuro e vicino a noi, ma non dentro il nostro spazio. Abbiamo pensato allo stratagemma del lettino aggiunto. La nostra stanza è piccola e non c'è spazio lateralmente per un letto, anche se per un cucciolo. Quindi lo abbiamo messo di testa, di modo che il suo cuscino fosse in contatto con uno dei nostri. In realtà, guardando bene la foto del blog, non riuscivamo a ricreare la tenda in modo preciso, uguale uguale, nella nostra camera, perciò abbiamo appeso due fili da pesca di nylon un po' robusti al soffitto e ci abbiamo infilato un bastone e qui la tenda (due tende dell'Ikea fatte passare nello stesso bastone). Il lavoro da manovale è toccato a mio marito, mentre io meditavo sulla decorazione. Le piccole venti roselline di cotone grigio. L'abbiamo chiamata capanna fatata, perché ha fatto la sua magia. La piccolina si è resa subito conto che la capanna da fata era per lei e ha occupato il materasso per la piccola fata, senza più curarsi del lettone familiare. Ora, ci gioca anche di giorno e quando si sveglia ci fa il cucù dalla tenda, che quando è chiusa diventa un luogo simbolicamente protetto e a noi non accessibile. Come una vera capanna di fata. Bella di fuori, ma impenetrabile per chi non ha poteri magici. Ma la vera magia è che di notte la piccolina si è adattata perfettamente e magicamente alla nuova sistemazione, in barba a tutti i miscredenti che che sostenevano il contrario. Uscire dal lettone è possibile. E forse un po' di bellezza fatata aiuta.


Ed eccovi qui sotto le foto della capanna fatata.




































3 commenti:

  1. Tesoro, grazie a te per aver voluto condividere con noi questo progetto... fatato!
    sei stata veramente una grande!

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  2. inspiration becomes real..
    brave tutte e due!
    p.s. rosa, io ho finalmente rivestito di stoffa il tavolino ex bianco Ikea...mi piace talmente tanto che rivestirei ogni superficie rovinata di casa ora...;)
    m.

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